Montone, un salotto medievale nel cuore dell’Umbria
Quiete e benessere in uno dei Borghi più belli d’Italia, una realtà incontaminata e romantica avvolta nel verde dell’Alta Valle del Tevere
di Livia Fabietti - Turismo.it
L’Umbria non delude mai, sa sempre come sorprendere il viaggiatore alla ricerca di angoli di quiete in cui ricaricarsi. Cultura, arte e bellissimi paesaggi: questo è il biglietto da visita di Montone, un grazioso borgo medievale immerso nelle verdi colline dell’Alta Valle del Tevere che, per la sua ricchezza artistica e quel fascino ancora inesplorato, è stato inserito tra i 100 Borghi più belli d'Italia. Ma non è tutto, a Montone sventola anche la Bandiera Arancione, prestigioso marchio di qualità turistico-ambientale assegnato dal Touring Club Italia ai piccoli comuni dell'entroterra italiano che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità.
Difficile non lasciarsi coinvolgere dalla magia del luogo e altrettanto complicato risulta pianificare il proprio itinerario perché, passeggiando tra le sue strette e tortuose strade cinte da mura impervie, si viene rapiti da quel silenzio totalizzante e da quella tranquillità che invitano a non seguire una precisa rotta concentrarsi solo su quanto gli occhi sono in grado di vedere ovvero scorci indescrivibili dipinti di verde dai querceti e degli olivi ed affascinanti architetture là dove si respira ancora quella tipica atmosfera medievale. Qui infatti gli edifici hanno conservato l'aspetto delle antiche strutture al fine di non stravolgerne l'immagine: passo dopo passo a sollecitare l’attenzione dell'attento visitatore sono ora le deliziose botteghe artigiane site accanto alla porta del Borgo Vecchio là dove si lavora il ferro battuto, l’uncinetto, il legno ora le case arroccate sulle antiche mura cittadine e ancora le splendide chiese come quella di San Francesco, i giardini e il tutto non fa che rendere il borgo un vero e proprio monumento a cielo aperto.
Questa realtà non è però ferma nel passato, la staticità è una parola estranea a Montone in quanto l’aria è sempre frizzante, c’è sempre qualcosa da fare e qualcosa di magico per cui emozionarsi: il borgo con la sua piazza Fortebraccio che, in luglio, ospita la prestigiosa rassegna cinematografica Umbria Film Festival trasformandosi in un cinema en plein air e ancora, tra gli appuntamenti di maggior richiamo turistico, c’è la rievocazione storica della Donazione della Santa Spina, la biennale Rassegna dei Mastri Fabbri Forgiatori e, in autunno, lo spettacolo si colora con i profumi tipici dei prodotti del bosco e del sottobosco pronti a raccontarsi attraverso la Festa del Bosco per familiarizzare con l'artigianato locale e l'enogastronomia in compagnia di artisti di strada, giullari e bande musicali in grado di rendere ancora più movimentata l'atmosfera.
Oltre all’architettura anche la tavola è legata al passato e porta in scena i sapori di un tempo: la cucina è genuina e invita ad assaggiare delizie come salumi, formaggi, la torta bianca cotta sul panaro, piatti di selvaggina d’ogni genere etc., accompagnati da ottimi calici di vino essendo il territorio rinomato per le uve di gran pregio. L’indirizzo giusto per unire storia e gastronomia è la Locanda del Capitano, sita nel cuore del borgo, una residenza legata ai Fortebracci, antica e nobile famiglia del luogo, là dove sperimentare le delizie servite dal suo ristorante, una realtà accogliente e volutamente piccola che, inoltre, mette a disposizione della clientela dieci camere, tutte arredate con grande cura e mobili di antiquariato.